La figura del consulente finanziario

consulente finanziario

Spesso, quando una persona mi chiede che lavoro faccio e gli rispondo che sono un consulente finanziario, comincio a vedere gli occhi del mio interlocutore che prendono una forma strana e capisco subito che la persona che ho di fronte non ha assolutamente idea di cosa io faccia nella vita.

Perché noi Consulenti Finanziari siamo visti un po’ così: un misto tra Leonardo Di Caprio in “The Wolf of Wall Street” e un invasore alieno del film “Indipendence Day”.

Proprio per questo motivo, sono sempre più convinto che il “grosso” del nostro lavoro sia far capire alla gente cosa facciamo e di cosa ci occupiamo. Se siamo bravi a fare questo, tutto sarà più semplice; una volta compreso cosa fa un consulente finanziario, sarà quasi impossibile non apprezzarlo e non capire la sua indispensabile utilità sociale.

Io mi occupo semplicemente (si fa per dire) della vita delle persone. Perché parlare di un’attenta pianificazione finanziaria che aiuti a raggiungere degli obiettivi, come comprare una casa, provvedere al sostentamento della famiglia, lo studio dei figli, andare in pensione senza patemi d’animo, significa occuparmi della loro vita.

Certo, non è assolutamente facile, soprattutto perché la maggior parte delle persone tende a vivere alla giornata, trascurando il futuro e senza mettere in atto un piano finanziario che potrebbe rendergli molto più semplice la sua esistenza.

Ma cos’è un piano finanziario?

Basti pensare ad un piano come ad una mappa che traccia la strada per il futuro finanziario che si vuole raggiungere; quando uno ha un piano, questo dà la sicurezza di quale strada seguire per raggiungere i suoi obiettivi.

Coloro i quali hanno un piano finanziario sono molto più sicuri di raggiungere i propri traguardi; tuttavia molte persone esitano a crearlo perché credono di non avere né le conoscenze necessarie né il tempo disponibile per metterlo in atto.

Non è una vergogna chiedere aiuto! Come non ci si deve vergognare ad andare da un medico per sviluppare un “piano benessere”, allo stesso modo non bisogna vergognarsi di rivolgersi ad un consulente che possa aiutare a realizzare i propri obiettivi.

Allo stesso tempo, però, non bisogna fare l’errore opposto, cioè pensare di farcela da soli.

Sono convinto che tutte le persone abbiano bisogno di un consulente, una persona che dica quanti soldi devono essere risparmiati per la pensione, che sappia consigliare anche sul tema della fiscalità, che aiuti a pianificare una successione facendo risparmiare tanti soldi e preoccupazione agli eredi, che contribuisca a tenere sotto controllo le emozioni dal punto di vista finanziario, che sono l’elemento che troppo spesso inficia il risultato degli investimenti.

Il vantaggio di lavorare con un Consulente è semplice: gli investitori si sentono più sicuri delle loro possibilità di successo.

Usiamo un Professionista perché ha più formazione ed esperienza e sappiamo che farà bene il suo lavoro; questo ci fa stare tranquilli.

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