Consulenza per la pensione: una guida utile per capire come predisporre la pianificazione previdenziale, conoscere le opzioni disponibili e prendere decisioni finanziarie in tutta tranquillità.
Consulenza per la pensione, quando se ne parla o si parla di consulenza previdenziale, si intende coinvolgere un professionista nel campo della pianificazione finanziaria che possa esaminare ogni aspetto riferito al risparmio e valutare la presenza di eventuali lacune in modo da poterle colmare quanto prima.
Consulenza per la pensione, perché è importante?
La consulenza per la pensione consiste in un’analisi della posizione contributiva. Comprende le retribuzioni lavorative e tutti i vari scenari della carriera di lavoratori dipendenti o liberi professionisti.
La consulenza per la pensione prevede l’analisi della situazione previdenziale con:
- Copertura nel caso dei principali rischi: decesso, invalidità e vecchiaia;
- Ottimizzazioni fiscali;
- Pianificazione anticipata e graduale della pensione
Le modalità attraverso le quali si accede al fondo pensionistico rappresentano il mezzo con cui riuscire a mantenere un tenore di vita allineato alle proprie necessità al termine della carriera lavorativa.
Non attribuire la giusta importanza ad una consulenza per la pensione è un errore da evitare per non rischiare di perdere capitali che possono risultare molto importanti.
Per questo la figura del consulente finanziario è l’ideale per risolvere e dipanare ogni possibile dubbio e trovare la soluzione migliore.
Di seguito qualche statistica sulla pianificazione previdenziale.
Pensa che in Italia c’è una sorta di preoccupazione diffusa sulla pensione pubblica. Circa il 60% degli italiani ritiene che la pensione pubblica non sarà sufficiente per garantire il mantenimento del tenore attuale di ogni individuo.
Questa preoccupazione però rimane ancora latente. Solo il 26% degli italiani accantona risparmi in vista della pensione e la maggioranza di questa piccola percentuale destina meno del 10% del proprio reddito.
Un risparmio insufficiente in vista del futuro che però fa crescere la consapevolezza dell’importanza di risparmiare, soprattutto tra i giovani che pensano non avranno mai una cifra minima garantita al momento della cessazione dell’attività lavorativa.
L’incertezza economica sul futuro rende la consulenza per la pensione uno strumento chiave ed evidenziano l’importanza di adottare una strategia di risparmio non appena possibile e non solo in prossimità dell’età della pensione.
Cos’è la consulenza previdenziale?
La consulenza per la pensione è un servizio professionale destinato ad aiutare la persona a pianificare il futuro finanziario alle soglie della pensione. Il consulente finanziario accompagna lungo il cammino il lavoratore alla conclusione della sua carriera. Come? Valutando la situazione finanziaria, quali siano gli obiettivi della pensione e la tolleranza di rischio di ognuno.
Chi ha bisogno di una consulenza per la pensione?
- Persone vicine all’età pensionabile o in prossimità della data di pensionamento;
- Persone che hanno iniziato a risparmiare in vista della pensione;
- Persone che non hanno ancora pianificato risparmi per la pensione;
Lavorare con un consulente finanziario esperto nell’ambito della pianificazione pensionistica offre diversi vantaggi spesso sottovalutati, credendo in maniera superficiale di poter affrontare tutto in maniera autonoma. Avere al proprio fianco un consulente per la pensione permette di:
- Avere competenze e conoscenze specializzate: un consulente conosce a fondo le normative previdenziali, opzioni di investimento e strategie fiscali più vantaggiose a seconda della situazione personale di ognuno;
- Avere un piano personale: il consulente sviluppa un piano su misura per ogni persona tenendo conto degli obiettivi e delle esigenze presenti e future;
- Avere un risparmio di tempo e migliore gestione dello stress: la figura del consulente previdenziale fornisce aiuto sulle questione tecniche, burocratiche e specifiche. Questo permette di far risparmiare tempo ad ogni cliente tempo, riducendo lo stress che spesso viene generato nel trattare in ambito finanziario;
- Avere supporto nelle decisioni: facili o difficili che siano, un consulente aiuta a scegliere con informazioni precise e puntuali, evitando scelte istintive, impulsive o basate su informazioni incomplete;
Quando iniziare a pensare alla propria pensione?
Partiamo dal concetto che non è mai troppo presto per pianificare la pensione.
Spesso si pensa alla pensione come ad un obiettivo lontano nel tempo e qualcosa per cui preoccuparsi solo negli ultimi anni di lavoro.
In realtà c’è un momento per andare in pensione ma non c’è un momento preciso in cui iniziare a pensare alla pianificazione della pensione. Prima si fa, meglio è. Perché perché possa permettere di accantonare cifre potenzialmente interessanti ed in linea con le proprie aspettative.
Sai cosa fa la differenza? L’interesse composto, che ha un potere incredibile.
Ti spiego cos’è l’interesse composto.
Per capire meglio cosa sia l’interesse composto, possiamo partire dalla definizione data dalla Borsa Italiana. Si tratta di un regime di capitalizzazione in base al quale l’interesse maturato alla fine di un periodo viene capitalizzato.
In poche parole, l’interesse composto si ottiene quando gli interessi guadagnati sui tuoi investimenti generano a loro volta degli interessi.
Questo effetto di accumulo può fare una grande differenza nel lungo termine. Per questo è sempre bene iniziare ad accantonare risparmi il prima possibile.
Ti faccio un esempio pratico. Marco e Luca sono dipendenti di una stessa azienda e sono coetanei, venticinquenni.
Marco inizia subito a risparmiare 100 euro al mese con un rendimento medio annuo del 5%. Al momento della pensione avrà accumulato un importo della pensione di oltre 155mila euro.
Luca invece non è stato così oculato ed ha iniziato a risparmiare più tardi, raggiunti i 35 anni anni. Andando in pensione nello stesso momento, con lo stesso accantonamento, con lo stesso interesse, Luca si troverà da parte circa 85mila euro. Grazie all’interesse composto, al momento della pensione Marco si troverà quasi il doppio dei soldi risparmiati da Luca.
Oltre all’interesse composto però ci sono altri vantaggi per iniziare pianificare la propria pensione in anticipo perché, grazie alla consulenza di un esperto, potrai avere:
- Maggiore flessibilità sugli investimenti, scegliendo la strategia giusta e correggendo eventuali errori;
- Meno stress: con un piano previdenziale solido, dovrai affrontare meno problemi e potrai guardare con maggiore serenità al tuo futuro;
- Obiettivi ambiziosi: se inizi presto potrai anche decidere di anticipare il tuo ritiro dall’attività lavorativa oppure semplicemente garantirti un tenore di vita più alto durante la pensione.
Non pensare che serva accantonare chissà quale cifra. Per iniziare basta anche un piccolo risparmio regolare e costante nel tempo. Chiedi aiuto al consulente finanziario.
Scopri ora come raggiungere i tuoi obiettivi futuri
Cosa chiedere ad un consulente per la pensione?
Oltre a chiedere una consulenza sulla giusta cifra da risparmiare, ci sono alcune domande utili da porre al consulente finanziario.
La figura del consulente per la pensione dev’essere scelta per il tuo beneficio.
Quindi prima di tutto è importante che tu ti senta a tuo agio con il consulente previdenziale e devi avere fiducia nelle sue capacità professionali.
Stabilito questo, potrebbe essere utile chiedere:
- Quali sono le sue qualifiche professionali;
- Da quanti anni opera nel settore;
- Se ha già avuto esperienze simili alla tua situazione per fascia di età oppure per obiettivi;
- Quali sono le sue referenze e che siano dimostrabili;
- Qual è il suo approccio verso la consulenza previdenziale;
- Come definirà gli obiettivi della pensione;
- Quali sistemi di calcolo, strumenti e strategie utilizzerà per sviluppare la giusta analisi previdenziale ed il piano previdenziale;
- Come ti terrà informato sugli sviluppi del tuo piano;
- Come calcola il suo onorario, se fisso con tariffa oraria o in percentuale;
- Se possano essere presenti costi aggiuntivi non ancora affrontati;
- Se lavora in maniera indipendente o in partnership con banche o assicurazioni;
- La frequenza degli appuntamenti;
- Come contattarlo in caso di domande;
- Se è iscritto all’albo dei consulenti finanziari;
Come scegliere il giusto consulente previdenziale?
Secondo l’elenco di domande che potresti porre al consulente previdenziale, le risposte che ti darà potranno darti una buona base sulla sua preparazione e competenza.
Verifica quindi le sue qualifiche e certificazioni. Assicurati che abbia la formazione adeguata per affiancarti in questo progetto.
Verifica la sua esperienza, sulla base della sua storia operativa.
Richiedi il ventaglio di servizi offerti. Accertati che il consulente offra tutti i servizi di cui hai bisogno compresi i servizi di consulenza pensionistica.
Costi e trasparenza. Chiedi sempre come il consulente calcoli il suo onorario e se sono previsti costi aggiuntivi nascosti o non ancora calcolabili.
Le competenze tecniche sono naturalmente la base sui cui fare valutazioni. Ma devi considerare anche l’aspetto umano ovvero trovare una figura in grado di conoscerti, capire le tue esigenze e quali possano essere gli obiettivi che vorrai porti. Un buon consulente previdenziale deve saperti ascoltare con attenzione, capire le tue priorità. Delle volte anche anticiparle per sviluppare il piano previdenziale e trattamento pensionistico più adatto a te.
Evitare i conflitti d’interesse
Che il consulente sia indipendente o lavori con società d’investimento è utile per anticipare eventuali conflitti d’interesse. Lavorando in partnership con banche, società di investimento o assicurazioni, il consulente potrebbe consigliare o puntare su prodotti che gli garantiscono un ulteriore guadagno. Anche se non fossero la scelta migliore per il cliente.
Un professionista serio potrebbe presentare i prodotti in collaborazione, mettendolo in evidenza prima di insistere sulla scelta, in modo chiaro e trasparente.
Le diverse opzioni per il risparmio previdenziale
Ci sono diverse possibilità per risparmiare in vista della pensione ed ogni opzione offre caratteristiche, vantaggi e svantaggi che devono essere soppesati al momento della scelta grazie anche ad una consulenza per la pensione.
Fondi pensione: si tratta di forme di previdenza che permettono di accumulare un capitale nel tempo, investendo i contributi versati in diversi strumenti finanziari come azioni od obbligazioni. Ci sono fondi pensione negoziali, ovvero legati a specifici settori lavorativi, e fondi pensione aperti ed accessibili a tutti.
Piani di risparmio individuali: sono piani di investimento a lungo termine con agevolazioni fiscali destinate a chi investe in azioni od obbligazioni di aziende italiane.
Assicurazioni sulla vita: polizza assicurative specifiche per la previdenza. Oltre a fornire una copertura in caso di decesso, aiutano ad accumulare un capitale nel tempo da riscuotere al momento della pensione.
Pianifica la tua pensione
Come immagini il tuo futuro?
La pensione non è solo un obiettivo da raggiungere ma un nuovo capitolo della vita. Per certi versi l’età della pensione è associabile all’età dell’adolescenza.
Alla fine del periodo lavorativo si possono godere i frutti della vita e approfittare di quegli anni per vivere nuove esperienze personali. Quali piani pensionistici futuri hai preventivato? Riposo, viaggi e tempo da dedicare alle proprie passioni?
Come ogni esperienza intensa, va pianificata per tempo perché lo stile e le risorse permettano di ottenere il meglio.
Richiedi una consulenza per il calcolo della pensione ed inizia a rendere reali tutti quelli che, fino ad ora, erano soltanto sogni.
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